Ricerca Scientifica

Storicamente, fin dal momento dell’apertura, nel 2000, l’allora Fondazione Silvana Paolini, oggi Presidio di Riabilitazione di Alta Specialità – Fondazione San Raffaele di Ceglie Messapica, si è caratterizzato per l’impegno e lo sviluppo in progetti nel settore della riabilitazione di alto profilo.

In particolare nel corso degli anni – vuoi per le reali esigenze del territorio Italia Meridionale, vuoi per un progetto di sviluppo mirato, vuoi per qualificare e caratterizzare in ambito riabilitativo le professionalità operanti nel Presidio – si è consolidato un moderno e razionale percorso nella gestione delle disabilità secondarie a patologie neurologiche che oltre ad evidenziare la necessità di cura e assistenza con una presa in carico dei pazienti in modo multidisciplinare e competente, non trascura aspetti di ricerca, didattica e formazione.

Oggi il Presidio di Riabilitazione di Alta Specialità dell’ASL di Brindisi, gestito da  Fondazione San Raffaele, sito in Ceglie Messapica, consta di 105 posti letto, dei quali 96 sono posti letto di degenza ordinaria e 9 sono posti letto di day-hospital.

L’istituto è inserito nella rete provinciale di sanità come centro specialistico per neuromotulesi, e per la maturata e riconosciuta esperienza nella neuroriabilitazione per le gravi disabilità secondarie a lesioni midollari e craniche è anche impegnato in una serie di attività di ricerca, di collaborazioni e di formazione.

Progetti di ricerca della Fondazione San Raffaele

  • MODELLI INNOVATIVI DI RIPARAZIONE E RIGENERAZIONE DI TESSUTI IN TRAUMI ORTOPEDICI (PROGETTO MERIT)

    Coordinatore
    Luigi Ambrosio – Direttore Dipartimento Scienze Chimiche e Tecnologia dei Materiali, CNR

    Responsabile Scientifico UO Fondazione San Raffaele
    Laura Teodori – Dirigente di Ricerca presso UTAPRAD-DIM ENEA-Frascati (accordo quadro ICCRS San Raffaele Pisana e ENEA)

    Descrizione Progetto Merit

    Il progetto si propone di studiare modelli innovativi di rigenerazion/riparazione per applicazioni in medicina rigenerativa e ingegneria tissutale. La medicina rigenerativa ha tra i suoi obiettivi la ricostruzione dei tessuti (tissue factory) e di organi irrimediabilmente danneggiati da malattie, traumi o dal “semplice” invecchiamento, offrendo una nuova filosofia di approccio alla malattia: la rigenerazione biologica da parte del corpo del paziente del tessuto/organo deteriorato, anziché la sua sostituzione con una protesi o un trapianto. Questo nuovissimo settore delle biotecnologie rivoluzionerà la biomedicina, aprendo la strada a nuove possibilità di cura e a una migliore qualità della vita dei pazienti.

    In particolare il progetto si propone di:

    - studiare la crescita e del differenziamento in vitro e in vivo su appropriati sistemi murini di cellule muscolari inappropriate dette scaffolds.
    -  studiare il cell signalling attiviato in relazione al differenziamento e divisione cellulare in risposta alle diverse condizioni di crescita.
    - valutare il comportamento delle cellule in relazione alla natura/caratteristiche degli scaffolds, della matrice extracellulare e di altri fattori endogeni ed esogeni (es. fattore di crescita insulinico, proteina della morfogenesi ossea)

    L’obiettivo principale di queste analisi sarà quello di individuare le migliori condizioni fisico-chimiche e biologiche (in vivo e in vitro) nelle quali può essere suscitata una determinata risposta e comportamento da parte delle cellula in termini di divisione, proliferazione o espressione proteica, in modo da raggiungere le condizioni ottimali nei protocolli di terapia cellulare per la rigenerazione muscolare e ossea.

    Le potenzialità della medicina rigenerativa

    La medicina rigenerativa è costituita da un insieme di attività interdisciplinari, sia di ricerca di che cliniche. Agli approcci tecnici convenzionali si affiancano tecniche innovative e rivoluzionarie. Per citarne solo alcune: la terapia genica, la riprogrammazione delle cellule e dei tessuti, l’utilizzo delle cellule staminali, l’ingegneria dei tessuti. La medicina riabilitativa, area specialistica della Fondazione San Raffaele che si occupa di trattare e/o prevenire disabilità legate a traumi, patologie o semplice invecchiamento, può avere grandi benefici dalla ricerca sulla rigenerazione dei tessuti, soprattutto per le ricadute positive in ambito riabilitativo. In ortopedia, ad esempio, si utilizzano biomateriali, tessuti ingegnerizzati, fattori di crescita e cellule staminali adulte per riparare e rigenerare le strutture muscolo-scheletriche.

    Le potenzialità della medicina rigenerativa nella riabilitazione sono immense e l’interesse che ne deriva e la ricaduta  per la comunità sono tali da rendere assolutamente necessario la nascita di cooperazioni a livello internazionale tra aree di ricerca avanzata. Per tale motivo il progetto ha attivato collaborazioni con il professor Attila Tarnok del Translational Centre for Regenerative Medicine (TRM),Leipzig, editor-in-chief di Cytometry, e con il professor Bhuvanesh Gupta del Bioengineering Laboratory
    Department of Textile Technology Indian Institute of Technology e President of the Asian Polymers Association.A tale riguardo, nel caso di questa ultima collaborazione il progetto MERIT e la Fondazione fanno parte del network recentemente attivato in collaborazione con I ricercatori indiani, formalizzato dalla costituzione dell’INDO-ITALIAN FORUM ON BIOMATERIALS AND TISSUE ENGINEERING: www.i2bite.org.

     

  • Nuovi networks molecolari per il controllo dell'omeostasi energetica (Progetto Merit)

    Implicazioni per il diabete di tipo 2 e l’obesità

     

    Coordinatore
    Francesco Beguinot –   Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali – Università degli Studi di Napoli Federico II

    Responsabile Scientifico UO Fondazione San Raffaele<
    Fiorella Guadagni – Dirigente Medico presso ICCRS San Raffaele Pisana

    Descrizione Progetto Merit

    Il progetto si prefigge quale obiettivo primario l’attivazione ed implementazione di un database clinico e biobanca per lo studio di pazienti affetti da neoplasie solide e/o diabete mellito.  Allo stato dell’arte, sono state espletate le procedure ed avviate le necessarie richieste per l’attivazione del reclutamento dei pazienti presso la Fondazione San Raffaele Ceglie-Messapica dove è stata messa a punto la piattaforma ICT di connessione per le varie strutture della Fondazione e la Biobanca InterIstituzionale Multidisciplinare (BioBIM) dell’IRCCS San Raffaele Pisana di Roma (Responsabile Dott.ssa Fiorella Guadagni).  La BioBIM, grazie alla sua strutturazione come biobanca multidisciplinare ed alla gestione del campione in base a procedure operative standardizzate condivise tra i centri partecipanti al progetto, è in grado di fornire un servizio per lo sviluppo di linee di ricerca interdisciplinari e scambi tra diversi gruppi di lavoro.

     

    Per quanto riguarda il progetto specifico, al 31 Dicembre 2012, sono stati collezionati ed adeguatamente preservati nella BioBIM dell’IRCCS San Raffaele Pisana campioni biologici ottenuti da oltre 3000 soggetti, suddivisi secondo la tabella sotto riportata.

    Per quanto riguarda l’implementazione tecnologica, prevista tra gli obiettivi del progetto, è stato sviluppato un software dedicato (SPRECware) di visione globale per il massimo sfruttamento dei codici SPREC (www.sprecware.org), che mira a facilitare l’interscambio di campioni tra i centri coinvolti in specifici progetti di ricerca. Il criterio di base utilizzato nella messa a punto del software è dato dalla possibilità di associare ciascun campione conservato nella Biobanca ad un codice che ne riassume le informazioni preanalitiche (SPREC). Questo approccio permette alle biobanche di condividere un trasferimento dati completamente automatizzato senza alcun intervento manuale, a condizione che i laboratori coinvolti nello scambio di campioni condividano il codice SPREC.

     

    Inoltre, la disponibilità di una banca dati federata con una collezione di codici SPREC (che non incapsula i dati personali) consentirebbe al ricercatore di eseguire un controllo preliminare e selezionare il materiale migliore per pianificare un determinato studio.

    A proseguimento delle indagini già avviate nel corso degli anni precedenti sono stati, inoltre, effettuati alcuni studi specifici al fine di individuare patterns biomolecolari correlabili allo sviluppo di neoplasia o alla predittività della risposta al trattamento. In particolare, sono state eseguite alcune analisi di varianti genetiche di rischio oncologico ed una valutazione analitica dello stato pro-trombotico di pazienti con patologie oncologiche e/o diabete di tipo 2 al fine di potenziare la valutazione diagnostica e/o prognostica di tali pazienti.

    PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE

     

  • Interventi cognitivo-comportamentali in persone in stato vegetativo e minima coscienza

    Dal 2008, insieme al Dipartimento di Psicologia e al Dipartimento di Neuroscience dell’Università degli Studi di Bari, referente Professor Giulio Lancioni, e con le collaborazioni di istituzioni nazionali ed internazionali come il ONE Research Institute (Midlothian, VA, USA), Meadows Center for Preventing Educational Risk (University of Texas at Austin, TX, USA), Victoria University of Wellington (New Zealand), “La Sapienza” University of Rome (Italy) e la Lega filo d’Oro, è stato avviato un progetto di ricerca basato sull’apprendimento attraverso tecnologia assistiva computerizzata per persone in stato vegetativo o in stato di minima coscienza mirato alla valutazione diagnostica e  riabilitazione cognitiva con lo sviluppo di programmi di regolazione e controllo ambientale e della stimolazione plurisensoriale, e sistemi di comunicazione per pazienti con gravi disabilità motoria e cognitiva.

    Referenti: Dott. Jorge Navarro, Dott.ssa C. Lanzilotti, Dott.ssa F. Buonocunto, Prof. G. Megna

    1) Progetto sperimentale Dolore e Nocicezione in pazienti con Disturbi della Coscienza da Gravi Cerebrolesioni Acquisite. Dal 2012 è stato avviato un progetto di ricerca in collaborazione con il Dipartamento di Scienze Neurologiche dell’Università di Bari, Prof.ssa. M. De Tommaso, Prof. Lancioni e Prof. Livrea, U.O. di Neuroradiologia del P.O. SS. Annunziata, Dott. M. Resta e Dott. Magli e coordinato dal nostro centro,  per lo sviluppo di un protocollo valutativo-diagnostico in pazienti con disordini della coscienza consistente in:

    -Valutazione comportamentale strutturata con Coma Recovery Scale-Revised, Nocicepcion Coma Scale, Levels of Functioning Cognitive Rancho los Amigos e Disability Rating Scale con valutazione multidisciplinare
    -Valutazione neurofisiologica con potenziali evocati laser per studio delle vie nocicettive, Potenziali evocati acustici, visivi e somatosensoriali, e Potenziali evocati evento-correlati con paradigmi gerarchizzati per il sistema visivo ed auditivo.
    -Valutazione con neuroimaging per analisi topografica in ogni paziente, modellando le risposte corticali sui singoli esami RM encefalo ad alta risoluzione in 3D.

    Referenti: Dott. J. Navarro, Dott.ssa C. Lanzilotti, Dott.ssa F. Buonocunto, Prof. G. Megna

    2) Progetto Nazionale: Funzionamento e Disabilità negli Stati Vegetativi e negli Stati di Minima Coscienzafinanziato dal Centro di Controllo e prevenzione delle Malattie (CCM) del Ministero della Salute ecoordinatodal IRCSS Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano. Progetto osservazionale longitudinale iniziato in Aprile 2009 dove  hanno partecipato 78 centri sanitari e 40 associazioni di famiglie  che hanno raccolto un campione di 602 persone in stato vegetativo e minima coscienza, 482 caregivers, 1239 operatori sanitari e 1002 medici di famiglia. Il documento conclusivo è stato pubblicato nel sito ufficiale del Ministero della Salute:

    www.salute.gov.it/imgs/C_17_newsAree_1898_listaFile_itemName_0_file.pdf

    Il progetto ha creato una rete tra le diverse realtà nazionali che si occupano di questi pazienti al fine di poter realizzare l’obiettivo centrale: valutare il funzionamento e la disabilità delle persone con tali diagnosi secondo una prospettiva bio-psico-sociale la più ampia possibile. Una prospettiva perciò che tenga conto anche dell’ambiente che si crea intorno alle persone in Stato Vegetativo e Stato di Minima Coscienza. Per questo motivo il Progetto Nazionale CCM ha valutato anche i bisogni, le reazioni emotive, gli aspetti psicosociali dei caregiver e delle famiglie dei pazienti con disturbo della coscienza e lo stress lavorativo degli operatori socio-sanitari del settore.

    Referenti: Dott.ssa C.M.Lanzilotti, Dott. Jorge Navarro, Dott.ssa F. Buonocunto,          Dott. Fabio Colonna

    3) Progetto Nazionale CCM-2012: Modello di integrazione socio sanitaria nella presa in carico dei pazienti con disordini della coscienza- PROGETTO “INCARICO”- coordinato dall’IRCSS Carlo Besta di Milano  dove partecipano 10 regioni italiane  con l’obiettivo di identificare, valutare e sperimentare un nuovo modello di integrazione socio-sanitaria in persone con disordini della coscienza, che garantisca la continuità della presa in carico, attraverso il miglioramento dell’integrazione all’interno dei servizi sanitari e tra questi i servizi sociali, per i pazienti con DOC, paradigma di fasce di popolazione particolarmente fragili e a rischio. Gli obiettivi specifici sono la mappatura e valutazione degli attuali percorsi socio-sanitari, lo sviluppo di un modello “INCARICO” integrato orientato alla persona e costruzione di indicatori per la valutazione dell’efficacia, e per ultimo, la sperimentazione pilota e valutazione delle discrepanze tra modello“INCARICO” e prassi regionali in siti e pazienti selezionati. Il progetto è iniziato nel 2013 e avrá la durata di 2 anni. La nostra Fondazione partecipa come centro di riferimento per la Regione Puglia.

    Referenti: Dott.ssa C. Lanzilotti, Dott. Jorge Navarro, Dott.ssa F. Buonocunto, Dott.ssa F. D’Amico

    4) III Conferenza Nazionale di Consenso della  Societá Italiana di Medicina Fisica e Riabilitazione – Buona pratica clinica nella riabilitazione ospedaliera delle persone con gravi cerebrolesioni acquisite - promosse dalla Sezione sulla Riabilitazione del Traumatizzato Cranio-Encefalico e delle Gravi Cerebrolesioni Acquisite (TCE-GCA), in stretta collaborazione con la Federazione Nazionale Famiglie Traumi Cranici (FNATC), per indagare la validità delle specifiche tecniche e modalità riabilitative sulla fase di riabilitazione intensiva ospedaliera,  setting nel quale più facilmente le procedure terapeutiche possono essere controllate in termini di efficacia e sicurezza. Lo scopo dell’iniziativa è stato, quindi, definire indicazioni e raccomandazioni sulle condotte riabilitative più adeguate da tenere nella fase di riabilitazione intensiva ospedaliera delle persone colpite da Gravi Cerebrolesioni Acquisite. Le due precedenti Consensus Conference, promosse in stretta collaborazione con la Federazione Nazionale Famiglie Traumi Cranici (FNATC) su mandato della SIMFER e celebrate nel 2000 e nel 2005, hanno prodotto raccomandazioni decisive nella programmazione sanitaria nazionale sulle “modalità di trattamento del traumatizzato cranio encefalico in fase acuta” e sui “bisogni riabilitativi ed assistenziali nella fase post-ospedaliera”, ponendo l’accento sui percorsi organizzativi nelle varie fasi dopo uno stato di coma. I lavori della III Consensus Conference sono stati realizzati nell’arco di 2 anni e le conclusioni presentate nell’ottobre 2010.  Il documento finale è stato pubblicato sul sito:

    www.consensusconferencegca.com

    Gruppo di Studio Problematiche cliniche internistiche: Dott. J. Navarro Solano

    Gruppo di Studio Problematiche dell’area delle funzioni vitali di base: Dott.ssa C Lanzilotti, Dott. F. Colonna

    5) Project of Development of Internationational Classification of Functioning (ICF) Core sets for Traumatic Brain Injuryempirical cross-sectional study– Promosso dalla International Society of Physical Medicine and Rehabilitation (ISPRM), Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO), Federazione Internazionale di Neuroriabilitazione (WFNR), International Brain Injury Association (IBIA). L’obiettivo del Progetto è stato lo sviluppo di un Core set della ICF per pazienti con traumatismo cranioencefalico. Il core set doveva comprendere il minor numero possibile di categorie della ICF, per praticità, ma sufficiente a descrivere gli aspetti del funzionamento rilevanti all’interno di una valutazione multidisciplinare estensiva. Il network italiano era formato da 24 centri specializzati nel TCE coordinati dalla Fondazione Salvatore Maugeri di Pavia e sono stati reclutati 221 pazienti con TCE. Lo studio si è svolto negli anni 2010-2011.  La nostra Fondazione è stata il centro di riferimento nella Regione Puglia.

    Referenti:  Dott. J. Navarro Solano, Dott.ssa C Lanzilotti, Dott. F. Colonna

    6) Progetto CCM 2005 “Registro Nazionale di Gravi Cerebrolesioni Acquisite: il percorso assistenziale integrato nei pazienti con grave cerebrolesione acquisita (traumatica e non traumatica) nella fase post-acuta e degli esiti”. Nel registro hanno partecipato 29 centri di riabilitazione di GCA di 14 regioni italiane coordinati dalla UGCA dell’Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Verona. Nel 2008 si è avviato il Registro Nazionale online dove sono stati inseriti 3373 pazienti affetti da GCA. Attualmente il Registro Nazionale di GCA prosegue attraverso il progetto CCM 2010 “La presa in carico delle persone con grave cerebrolesione acquisita (GCA): rilevazione e implementazione dei percorsi di cura e degli strumenti di gestione- Progetto PRECIOUS”, coordinato dalla regione Emilia Romagna.

    Referenti: Dott.ssa C. Lanzilotti, Dott. J. Navarro

    7) Progetto nazionale osservazionale sugli Stati Vegetativi (Ve.Sta) coordinato per l’Ordine dei Medici di Bologna dove partecipano 24 Ordini dei Medici e finanziato dal ministerio della Salute. Il progetto è iniziato a Gennaio 2011e avrà una durata di 3 anni. Gli obiettivi principali sono ricavare informazioni sull’eventuale presenza di imprecisione diagnostica in una popolazione di pazienti classificati come Stato Vegetativo Permanente (SVP), analizzare l’eventuale evoluzione clinica di una popolazione di pazienti non comunicativi (SV e SMC) nella prima fase nella quale, in base al criterio temporale, viene usualmente già applicato un giudizio di “permanente”, e per ultimo, sperimentare un modello di raccolta dati per l’eventuale proposta ed implementazione di un registro per i pazienti in Stato Vegetativo.

    Referenti:Dott.ssa C. Lanzilotti, Dott. J. Navarro, Dott.ssa F. Buonocunto, Dott.ssa F. D’amico

     

  • Progetti dedicati alla persona con mielolesione

    1) Progetto CCM-2012: “La presa in carico delle persone con Mielolesione nelle Regioni Italiane: implementazione dei percorsi di cura integrati ospedale-territorio e degli strumenti di gestione”. Il progetto, con la creazione di un network inter-regionale, intende stimare l’incidenza delle lesioni midollari traumatiche nelle regioni italiane, descrivere le criticità nei percorsi assistenziali nelle fasi ospedaliera, territoriale e di integrazione socio-sanitaria, descrivere gli esiti di salute attraverso l’utilizzo di scale di misura della disabilità già validate quali l’ASIA e la SCIM all’ingresso ed alla dimissione dalle Unità Spinali. Si intende inoltre promuovere l’appropriatezza clinico-organizzativa nelle Unità Spinali delle regioni partecipanti attraverso la condivisione dei protocolli clinico-assistenziali (protocolli clinici- diagnostici –terapeutici – riabilitativi) e la definizione delle best practice in accordo alle evidenze della letteratura internazionale.

    Referenti: Dott.ssa C. Lanzilotti, Dott. V. Tagliente, Dott. J. Navarro

    2) Linea guida per la valutazione e il trattamento della spasticità nella persona con mielolesione, promossa dalla sezione “attivitá e partecipazione nella persona con disabilità da mielolesione” della Societá italiana di medicina fisica e riabilitazione, con l’appoggio metodologico dell’Istituto Mario Negri di Milano, che ha coinvolto i principali centri italiani di riabilitazione delle persone con mielolesioni. Lo scopo di questo progetto è stato condividere ed uniformare la gestione clinica della spasticità, documentare  l’efficacia delle  scelte diagnostiche/terapeutiche ed ottimizzare l’uso delle risorse.

    Gruppo di Epidemiologia della spasticità nelle mielolesioni: Dott. J. Navarro

    Gruppo di Percorso assistenziale della spasticità: Dott. V. Tagliente, Dott. F. Colonna, Dott.ssa M. Marzano

     

    3) Gestione della spasticità in pazienti affetti da gravi cerebrolesioni e mielolesioni

    INFUSIONE DI BACLOFENE INTRATECALE

    Lo studio ha lo scopo di monitorare gli effetti dell’Impianto Intratecale per Infusione di Baclofene sui pattern motori di persone affette da para o tetraplegia. La Gait Analysis e l’analisi dei segnali elettromiografici garantiscono una revisione di tipo quantitativo ed oggettivo dell’I.T.B.

    Referente: Dott.ssa M. Marzano

     

    TRATTAMENTO CON TOSSINA BOTULINICA

    Lo studio ha lo scopo di monitorare gli effetti delle infiltrazioni di Tossina Botulinica sui soggetti affetti da spasticità dell’arto superiore e/o inferiore.

    Sono in atto studi su pazienti affetti da spasticità secondaria a ictus cerebrale, trauma vertebro-midollare e coma. Il progetto prevede valutazione standard per l’ipertono spastico e per la qualità della vita del paziente .

    Referente: Dott. V. Tagliente

     

    4) Progetto sperimentale CO. SE. PA. (Continenza, Sessualità, Paternità per la persona mielolesa)

    CONTINENZA

    La lesione midollare, oltre a realizzare un danno motorio e sensitivo più o meno esteso a seconda del livello e della profondità della lesione, comporta anche una perdita del controllo vescico-rettale che rende necessario il perseguimento dei seguenti obiettivi:

    - preservare la normofunzionalità dei reni e dell’apparato digerente e lo svuotamento ritmico delle viscere

    - ricercare la migliore continenza possibile fra i vari svuotamenti

    - ricercare le procedure capaci di guidare il paziente verso moduli di minzione e svuotamento intestinali più prossimi al modulo fisiologico.

    Il ruolo del Laboratorio della Continenza vescico-rettale assume una significativa importanza di concerto con il Centro per la Sessualità e la Paternità, in  quanto è sufficiente una flogosi cronica dell’apparato minzionale per compromettere la vitalità dello sperma e la sua produzione.

    Il progetto è coordinato dalla Dottoressa Lanzilotti, e svolto in collaborazione con i Colleghi Neurochirurghi dell’Ospedale “Perrino” di Brindisi per quanto riguarda l’impianto del neuromodulatore sacrale per la vescica neurologica.

     

    SESSUALITA’ E PATERNITA’

    L’obiettivo di questo progetto è quello di creare un Centro dedicato alla persona con lesione midollare, dove si affrontano tutte le problematiche legate alle esigenze di quest’ultimo di condurre una vita normale e, nello specifico, di ripristinare le funzioni sessuali perdute, permettendogli, nei casi possibili di trattamento, di esprimere il proprio legittimo desiderio di paternità.

    Il Centro si rivolge in particolar modo ai giovani con lesione spinale, in quanto per le giovani paraplegiche esistono già delle procedure assistenziali atte a garantire la maternità, e, alle compagne dei pazienti che lo richiedono, viene offerta consulenza per la fecondazione assistita.

    Il progetto ha quale referente il Dottor Tagliente, che si è formato presso l’Hospital Nacional de Parapléjicos di Toledo diretto dal Dottor Sánchez Ramos.

    I risultati del progetto di ricerca, oltre ad aver raggiunto un numero di pazienti presi in carico superiore a 500, alla partecipazione in qualità di relatori a congressi nazionali ed internazionali.

     

    5) An european multicentre, randomised, controlled trial to evaluate the efficacy and cost-effectiveness of silver alloy-coated urinary catheters versus conventional catheters in spinal cord injured patients. -escale study, coordinato dal Iberoamerican Cochrane Centre

    Referente: Dott.ssa C Lanzilotti

  • Progetto multicentrico internazionale sulle Alterazioni neuroendocrino immunologiche nelle Gravi Cerebrolesioni Acquisite

    In collaborazione con il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Bari, Prof. G. Megna, il Dipartimento di Immunologia dell’Università di Bari, il Dipartimento di Rehabilitacion dell’Universidad de Sevilla (Spagna), Istituto di riabilitazione S. Stefano di Porto Potenza Picena (MC). In questo progetto abbiamo studiato la dinamica dei processi infiammatori secondari al danno cerebrale acquisito in pazienti nella fase sub-acuta e cronica .Per poter andare più a fondo nelle dinamiche interne dei meccanismi infiammatori causati dal danno cerebrale primario, non solo abbiamo analizzato i processi molecolari mediante i livelli serici di alcune delle più importanti citochine proinfiammatorie ed antinfiammatorie, ma abbiamo anche studiato la risposta cellulare immune adattativa mediante l’analisi di quelle sottopopolazioni linfocitarie che sono in relazione con questi mediatori. Questa nuova linea di ricerca è sorta per analizzare le alterazioni neuroinmunoendocrine in fase subacuta e cronica nei pazienti che hanno subito un danno cerebrale acquisito severo e la loro possibile relazione con l’ outcome neurologico e funzionale di questi pazienti.

    Referenti: Dott. Jorge Navarro, Prof. G. Megna

  • Gruppo di studio sulla qualità della vita nel paziente afasico

    Studio multicentrico italiano (ITA-SAQOL) coordinato dal Professor Franceschini. Negli ultimi tempi c’è stato un crescente interesse nella valutazione della qualità della vita (QOL) in  pazienti con Ictus. Abbiamo adattato alla lingua italiana the Stroke and Aphasia Quality of Life Scale-39 (SAQOL-39), che è un questionario britannico  recentemente validato con soggetti afasici. Lo scopo di questo lavoro è stato quello di validare la versione italiana della SAQOL-39.

    Referenti: Dottor F Colonna, Dottoressa C Lanzilotti, Logopedista S Nigro

     

     

  • PUBBLICAZIONI

    1) GE Lancioni, MF O’Reilly, NN Singh, F Buoncounto, V Sacco, F Colonna et al – Tecnology-based intervention options for post-coma persons with minimally conscious state and pervasive motor disabilities – Developmental Neurorehabilitation, febbraio 2009, 12 (1) 24-31

    2) GE Lancioni, NN Singh, MF O’Reilly, J. Sigafoos, F Buonocunto, V Sacco, F Colonna, J Navarro, C Lanzilotti et al - A technology-assisted learning setup as assessment supplement for three persons with a diagnosis of post-coma vegetative state and pervasive motor impairment. – Res Dev Disabil. 2009 Sep-Oct;30(5):1034-43. Epub 2009 Mar 13

    3) GE Lancioni, NN Singh, MF O’Reilly, J Sigafoos, F Buonocunto, V Sacco, F Colonna, J Navarro, Megna G et al – Two persons with severe post-coma motor impairment and minimally conscious state use assistive technology to access stimulus events and social contact. Disabil Rehabil Assist Technol sep 2009, 4 (5): 367-72

    4) GE Lancioni, NN Singh, MF O’Reilly, J Sigafoos, F Buonocunto, V Sacco, F Colonna, J Navarro, D Oliva, M Signorino, G. Megna Microswitch- and VOCA-assisted programs for two post-coma persons with minimally conscious state and pervasive motor disabilities. Res Dev Disabil 2009 nov-dec; 30  (6): 1459-67

    5) GE Lancioni, , M O’Reilly, N Singh, F Buonocunto, V Sacco, F Colonna, J Navarro, C Lanzilotti, M Olivetti Belardinelli, A Bosco, G. Megna, M De Tommaso  Evaluation of thecnology-assisited learning setups for undertaking assessment and providing intervention to persons with a diagnosis of vegetative state. Dev Neurorehabilitation  dec 2009; 12 (6): 411-20

    6) GE Lancioni, , M O’Reilly, N Singh, F Buonocunto, V Sacco, F Colonna, J Navarro, C Lanzilotti, G. Megna, Post-coma persons with minimal consciousness and motor disabilities learn to use assistitive communication technology to seek environmental stimulation. J Dev Phys Disabil 2009 Oct 23 (Epub ahead of print)

    7) GE Lancioni, , N Singh, M O’Reilly,  J Sigafoos, F Buonocunto, V Sacco, F Colonna, J Navarro, C Lanzilotti, G. Megna, Post-coma persons with motor and comunication/consciousness impairments choose among environmental stimuli and request stimulus repetitions via assisititive technology.  Res Dev Disabil. 2010 May-Jun;31(3):777-83.

    8) Lancioni GE, O’reilly M, Singh N, Sigafoos J, Oliva D, Smaldone A, La Martire M, Navarro j, Spica A, Chirico M. Technology-assisted programs for promoting leisure or communication engagement in two persons with pervasive motor or multiple disabilities. Disabil Rehabil Assist Technol. 2011;6(2):108-14. Epub 2010 Jun 14. Disabil Rehabil Assist Tecnology.

    9) Lancioni GE, O’Reilly M, Singh N, Buonocunto F, Sacco V, Colonna F, Navarro J, Oliva D, Megna M. Technology-assisted messaging opportunities for two persons emerged fron a minimally conscious state and showing extensive motor disabilities. Dev Neurorehabil. 2010 Oct 31 (Epub ahead of print)

    10) Lancioni GE, Singh NN, O’Reilly MF, Sigafoos J, Buonocunto F, Sacco V, D’Agostino I, Navarro J, Addante LM Persons with acquired brain injury and multiple disabilities access stimulation independently through microswitch-based technology. Percept Mot Skills. 2010 Oct;111(2):485-95.

    11) Lancioni GE, Navarro Solano J, Colonna F, Buonocunto F, Sacco V, Lanzilotti C,  Megna G. A tecnology-based learning assesment procedure as a diagnostic supplement for persons in vegetative state. Abstracts of the 14th Congress of the European Federation of Neurological Societies. European Journal of Neurology. September 2010; 17 (Supp 3): 351-625

    12) Lancioni GE, O’Reilly MF, Singh NN, Sigafoos J, Buonocunto F, Sacco V, Colonna F, Navarro J, Lanzilotti C, de Pace C, Megna M, Oliva D. Communication opportunities via special messaging technology for two post-coma persons with multiple disabilities. Res Dev Disabil. 2011 Mar 24. [Epub ahead of print]

    13) Lancioni GE, Singh NN, O’reilly MF, Sigafoos J, De Pace C, Chiapparino C, Ricci I, Navarro J, Addante LM, Spica A. Technology-assisted programmes to promote leisure engagement in persons with acquired brain injury and profound multiple disabilities: two case studies. Disabil Rehabil Assist Technol. 2011 May 11. [Epub ahead of print]

    14) Lancioni GE, Singh N, O’Reilly M, Olivetti M, De Tommaso M, Navarro J, Lanzilotti C, Buonocunto F, Sacco V, Colonna F. A learning assessment procedure as a test supplement for monitoring progress with two post-coma persons with a diagnosis of vegetative state. Dev Neurorehabil. 2011 Sep 27. [Epub ahead of print]

    15) Lancioni GE, O’Reilly M, Singh N, D’Amico F, Ricci I, Buonocunto F. Microswitch-cluster technology to enhance adaptive engagement and head upright by a post-coma man with multiple disabilities. Dev Neurorehabil. 2011;14(1):60-4.

    16) Lancioni GE, O’Reilly MF, Singh NN, Sigafoos J, Oliva D, Severini L. Enabling persons with acquired brain injury and multiple disabilities to choose among environmental stimuli and request their repetitions via a technology-assisted program . J Dev Phys Disabil 2011; 123(3):173-82.

    17) Lancioni GE, O’Reilly MF, N N. Singh NN, Green VA, Oliva D, F Buonocunto F, Colonna F, Navarro J. Special text messaging communication systems for persons with multiple disabilities. Developmental Neurorehabilitation, February 2012; 15(1): 31–38

    18) Lancioni GE, Singh NN, O’Reilly MF, Sigafoos J, Colonna F, Buonocunto F, Sacco V, Megna M, Oliva D. Post-coma persons emerged from a minimally conscious state and showing multiple disabilities learn to manage a radio-listening activity. Res Dev Disabil. 2012 Mar-Apr;33(2):670-4. Epub 2011 Dec 18.

    19) Lancioni GE, Singh NN, O’Reilly MF, Green V, Oliva D, Buonocunto F, Sacco V, Biancardi EM, Di Nuovo S. Technology-based programs to support forms of leisure engagement and communication for persons with multiple disabilities: two single-case studies. Dev Neurorehabil. 2012;15(3):209-18.

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    21) Lancioni GE, Singh NN, O’Reilly MF, Sigafoos J, Belardinelli MO, Buonocunto F, Sacco V,   Navarro J, Lanzilotti C, De Tommaso M, Megna M, Badagliacca F. Promoting adaptive behavior in persons with acquired brain injury, extensive motor and communication disabilities, and consciousness disorders.Res Dev Disabil. 2012 Jun 25;33(6):1964-1974.

    22) Lancioni GE, Singh NN, O’Reilly M, Sigafoos J, Amenduni MT, Navarro J, Buonocunto F, Scarabino T, Belardinelli MO. Microswitch technology and contingent stimulation to promote adaptive engagement in persons with minimally conscious state: a case evaluation. Cogn Process (2012) 13:133–137

    23) Lancioni GE, Singh NN, O’Reilly MF, Sigafoos J, Oliva D, Campodonico F, D’Amico  F,    Buonocunto F, Sacco V, Didden R. Post-coma persons emerging from a minimally conscious state with multiple disabilities make technology-  aided phone contacts with relevant partners. Research in Developmental Disabilities, 2013 Oct;34(10):3190-6.

    24) Lancioni GE, Singh NN, O’Reilly MF, Green VA, Buonocunto F, Sacco V,   Navarro J, Lanzilotti C, Olivetti Belardinelli M. Microswitch-aided programs with contingent stimulation versus general stimulation programs for post-coma persons with multiple disabilities. Research in Developmental Disabilities, 2013 Sep;34(9):2959-66.

    25) Lancioni GE, O’Reilly MF, Singh NN, Sigafoos J, Buonocunto F, Sacco V, Navarro J,  Lanzilotti C, De Tommaso M, Megna M, Oliva D. Technology-aided leisure and communication opportunities for two post-coma persons emerged from a minimally conscious state and affected by multiple disabilities. Research in Developmental Disabilities, 2013 Feb;34(2):809-16.

    26) Lancioni GE, Singh NN, O’Reilly MF, Sigafoos J, Buonocunto F, Sacco V, Navarro J, Lanzilotti C, D’Amico F, Sasanelli G, De Tommaso M, Megna M. Technology-aided recreation and communication opportunities for post-coma persons affected by lack of speech and extensive motor impairment. Research in Developmental Disabilities, 2013 Sep;34(9):2959-66.

    27) Lancioni GE, Bosco A, Olivetti_belardinelli M, Singh NN, O’Reilly MF, Sigafoos J,       Buonocunto F, Navarro J, Lanzillotti C, D_Amico F, and De_Tommaso M. Assessing Learning as a Possible Sign of Consciousness in Post-coma Persons with Minimal Responsivenes. Frontiers in Human Neuroscience. Jan 2014; 1662-5161.

    28) Lancioni GE, Singh NN, O’Reilly MF, Sigafoos J, Oliva D, Buonocunto F, Sacco V, D’Amico F, Navarro J, Lanzilotti C, De Tommaso M, Megna M. Post-coma persons with multiple disabilities use assistive technology for their leisure engagement and communication. NeuroRehabilitation. 2014;34(4):749-58.

    29) Lancioni GE, Singh NN, O’Reilly MF, Sigafoos J, Buonocunto F, D’Amico F, Navarro J, Lanzilotti C, Megna M. Occupation and communication programs for post-coma persons with or without consciousness disorders who show extensive motor impairment and lack of speech. Res Dev Disabil. 2014 May;35(5):1110-8.

    30) Lancioni GE, Singh NN, O’Reilly MF, Green VA, Buonocunto F, Sacco V,   Navarro J, Lanzilotti C, Olivetti Belardinelli M. Microswitch-aided programs with contingent stimulation versus general stimulation programs for post-coma persons with multiple disabilities. Research in Developmental Disabilities, 2014; 17(4):251-8.

    31) Lancioni GE, Nirbhay N. Singh, Mark F. O’Reilly, Jeff Sigafoos, Marta Olivetti Belardinelli, Francesca Buonocunto, Fiora D’Amico, Jorge Navarro, Crocifissa Lanzilotti, Gabriele Ferlisi, Floriana Denitto. Technology-aided programs for post-coma patients emerged from or in a minimally conscious state. Frontiers in Human Neuroscience .2014 Dec 5; 8:931.

    32) Lancioni GE, Singh NN, O’Reilly MF, Sigafoos J, Belardinelli MO, Buonocunto F, D’Amico F, Navarro J, Lanzilotti C, Denitto F, De Tommaso M, Megna M. Supporting self-managed leisure engagement and communication in post-coma persons with multiple disabilities. Res Dev Disabil. 2014;38C:75-83.

    33) De Tommaso M,  Navarro J, Ricci K, Lorenzo M, Lanzillotti C, Colonna F, Resta M,  Lancioni G , Livrea P. Pain in prolonged disorders of consciousness: laser evoked potentials findings in patients with vegetative and minimally conscious states.   Brain Inj. 2013;27(7-8):962-72

    34) De Tommaso M, Navarro J, Lanzillotti C, Ricci K, Buonocunto F, Livrea P and  Lancioni GE. Cortical responses to salient nociceptive and not nociceptive stimuli in vegetative and minimal conscious state. Frontiers in  Human  Neuroscience., 29 January 2015 | doi: 10.3389/fnhum.2015.00017

    35) Leonardi M, Sattin D, Raggi A, Italian National Consortium on Functioning Disability in Disorders of Consciousness patients. An italian population study on 600 persons in vegetative state and minimally conscious state. Brain Injury, 2013; 27(4): 473-484.

    36) Leonardi M, Giovannetti AM, Pagani M, Raggi A, Sattin D,  Italian National Consortium on Functioning Disability in Disorders of Consciousness patients. Burden and needs of 487 caregivers of patients in vegetative state and in minimally conscious state: Results from a national study. Brain Injury, September 2012; 26(10): 1201–1210.

    37) Risultati del Progetto CCM “Funzionamento e disabilitá negli stati vegetativi e negli stati di minima coscienza. Executive Summary. Febbraio 2012

    38) Aiachini B, Pisoni C, Cieza A, Cazzulani B, Giustini A, Pistarini C, Italian Network. Developing core set for subjects with traumatic brain injury: an italian clinical perspective  Eur J Phys Rehabil Med – 2010, 46 (1) 27-36

    39) Pistarini C, Aiachini B, Coenen M, Pisoni C, Italian Network. Functioning and disability in traumatic brain injury: the Italian patient perspective in developing ICF Core Sets. Disabil Rehabil. 2011;33(23-24):2333-45.

     40) Avesani R. et al. The italian National Registry of severe acquired brain injury: epidemiological, functional and clinical data of 1469 patients. Eur J Phys Rehabil Med. 2013 Oct;49(5):611-8.

    41) C. Lanzilotti, F. Colonna- Sacral neuromodulation for the treatment of the vescicouretal reflux. Eur. Med. Phys. 2005,4, (suppl 1)                           

    42) C. Lanzilotti, F Colonna – La neuromodulazione sacrale nel trattamento delle disfunzioni sfinteriche nel paziente mieloleso – Eur. Med. Phys. 2008,44, (suppl 1to n°3)

    43) C. Lanzilotti, F Colonna – La neuromodulazione sacrale nel trattamento delle disfunzioni sfinteriche nel paziente mieloleso – Eur. J. Phys. Med Reh 2009,45, (suppl 1to n°4)

     44) C.Lanzilotti, F. Colonna.  Gestione delle turbe vescico-sfinteriche. La neuromodulazione sacrale. Corso di aggiornamento con patrocinio SIMFER, SIRN e SIN. “Aspetti Organizzativi ed Operativi per una unità Spinale”. Bari, Ottobre 2010

    45) V. Tagliente, F. Colonna, A.M. Vannini – Sexuality, fertility and paternity in spinal cord injury – Abstract Book XV European Congress of ESPRM – Madrid, 2006: 464

    46) V. Tagliente, F. Colonna, A.M. Vannini – Sexuality, fertility and paternity in spinal cord injury – Functional Neurology 2006, 21 (1): 47-53

    47) V. Taginte, F. Colonna, A.M.Vanninni – Sexuality and paternity in spinal cord injury – European Journal of Neurology, 2007, 14, suppl 1, 32-163, 161

    48) V Tagliente, F Colonna, G Megna – La sessualità e la paternità per il mieloleso: 5 anni di esperienza –  Eur. Med. Phys. 2009, 44, (suppl 1to n°3)

    49) V Tagliente, JN solano, F Colonna, G Megna – Effects of sacral neuromodulaion on the erectile and ejaculatory function in sci patients-  Eur. Med. Phys. 2010,pg 229,46, (suppl 1to n°2)

    50) V. Tagliente, F. Colonna, A. Esposito, C.F. Vinci – “Disfunzioni  Sessuali e correlati neuropsicologici nei pazienti con Sclerosi Multipla: impatto sulla qualità della vita” – MR Giornale Italiano di Medicina Riabilitativa ottobre 2011, vol. 25, suppl. 1 al N.5, 124  pag. 32

    51) V. Tagliente, F. Colonna, A. Sanchez Ramos – “Trattamento “Riabilitativo” del deficit di Fertilità nel paziente Mieloleso” MR Giornale Italiano di Medicina Riabilitativa ottobre 2011, vol. 25, suppl. 1 al N.5, 202, pag. 51.

     52) C. Di Blasio, V. Tagliente, F. Colonna – “Il ruolo del T.O. nella gestione della sessualità nella Mielolesione” – MR Giornale Italiano di Medicina Riabilitativa 2011, vol. 25, suppl. 1 al N.5, ottobre 2011, 227, pag. 57.

    53) J. Navarro Solano, S. Damiani, I. Munno, F. Guastamacchia, S. Anglani, ML. Baccaro, G. Megna. The Role of neuroinflammation in severe acquired brain injuries. Preliminaries results in subacute and chronic patients. Int J Immunopathol Pharmacol. 2009 Jul-Set, (3 Suppl): 13-20.

    54) Posteraro, M Agosti, M Franceschini, con ITASAQOL Group, Possibili indicatori di outcome nella riabilitazione del paziente afasico Eur J Phys Rehabil Med 2009, 45, suppl 1 n° 3, 1-4

     

     

     

  • PRESENTAZIONI CONGRESSI

    1. Navarro J, Colonna F, Lanzilotti C, Buonocunto F, Sacco V, Megna G, Lancioni G. Technology-assisted learning as a possible sign of non-reflective consciousness in persons with a diagnosis of vegetative state and pervasive motor impairment. 3rd International Conference on Coma and Consciousness. Salerno, 4-7 July 2010.

    2Navarro J, Colonna F, Lanzilotti C, Buonocunto F, Sacco V, Megna G, Lancioni G. Technology-based intervention options for post-coma persons with minimally conscious state and pervasive motor disabilities. 17° Congress of European Society of Physical and Rehabilitation Medicine- Venezia. 2010

    3. Colonna F, Lancioni GE, Navarro Solano J, Buonocunto F, Sacco V, Megna G, Assistive technology to access stimulus events and social contact for persons with severe post-coma motor impairment and minimally conscious state. Abstracts of the 14th Congress of the European Federation of Neurological Societies. European Journal of Neurology. September 2010; 17 (Supp 3): 351-625

    4. Navarro J, Colonna F, Lanzilotti C, Buonocunto F, Sacco V, Megna G, Lancioni G.  A technology-assisted learning setup as assessment supplement for persons with a diagnosis of post-coma vegetative state and pervasive motor impairment. 17° Congress of European Society of Physical and Rehabilitation Medicine- Venezia. 2010.

    5. Navarro J, Colonna F, Lanzilotti C, Buonocunto F, Sacco V, Megna G, Lancioni G. Programmi di riabilitazione basati sui principi dell’apprendimento e sull’uso dell’assistive technology per favorire la gestione ambientale e l’interazione sociale in persone con disordini della coscienza. 39º Congresso Nazionale della Societá Italiana di Medicina Fisica e Riabilitazione. Reggio Calabria. 2011

    6. Navarro J, Lanzilotti CM, De Tommaso M, Buonocunto F, Lancioni G, Megna G. Nocicezione e dolore in pazienti con disordini della coscienza. 40º Congresso Nazionale della Societá Italiana di Medicina Fisica e Riabilitazione e 9º Mediterranean Congress of PRM. Sorrento. 2012

    7. E. Vecchio, J. Navarro Solano, C. Lanzilotti, V. De Vito Francesco, K. Ricci, P. Livrea M. de Tommaso. Laser evoked potential in persistent vegetative state. Corso di aggiornamento nazionale della Societá Italiana di Neurofisiologia Clinica. Lecce, Novembre 2011. 

    8. Romano F, Navarro Solano J, Lanzilotti C, Buonocunto F, Sacco V, De Tommaso M. Dolor y Nocicepción en pacientes con trastornos de la conciencia. 51º Congreso de la Sociedad Española de Medicina Fisica y Rehabilitación. Salamanca, Giugno 2013.

    9. V. Tagliente. Responsabile Scientifico e relatore nella sessione ”Spasticità e Dintorni: nuove opportunità terapeutiche”, progetto congiunto SIRN (Società Italiana di Riabilitazione Neurologica)- SINC (Società Italiana Neurofisiologia Clinica), Congresso Nazionale SINC, Lecce, 24 settembre 2011.

    10. V. Tagliente. “Trattamento della Spasticità” nel corso di aggiornamento La tossina Botulinica in Medicina riabilitativa” Bari, 24 Aprile 2009

    11. V. Tagliente. “La tossina botulinica nel trattamento delle lesioni spinali” nel corso di aggiornamento con il patrocinio SINC e SIRN “La Tossina botulinica: conferme e prospettive”. Lecce, 28 novembre 2009.

    12. V. Tagliente. “Tossina botulinica: dall’Emiplegico al Mieloleso” nel corso di aggiornamento “La Tossina botulinica: conferme e prospettive” con il patrocinio della SIRN e SINC. Lecce, 5 novembre 2010

    13. V. Tagliente. Tossina botulinica: spasticità nel Mieloleso” nel corso di aggiornamento   Tossina botulinica: tra neurologia e Riabilitazione. Lecce, 10 dicembre 2011.   

    14. V. Tagliente. “La Sessualità nel Mieloleso” al Corso di aggiornamento  “La Lesione Midollare dall’acuto alla Riabilitazione” Telese Terme (Bn), Giugno 2010.

    15. V. Tagliente.Provvedimenti per la sessualità e la Fertilità. Corso di aggiornamento con patrocinio SIMFER “Realtà operative per l’assistenza a pazienti affetti da lesione del midollo spinale”, Noicattaro (Ba) 30 aprile 2011.

    16. V. Tagliente. La gestione dei disturbi non motori nelle mielolesioni” con la dissertazione: ”Disturbi della sfera sessuale”. Telese Terme (Bn), 10 febbraio 2012.  

    17. V. Tagliente. “Trattamento “riabilitativo” del deficit di fertilità nel paziente   Mieloleso”.Congresso Nazionale S.I.R.N. (Società Italiana Riabilitazione Neurologica), Bari, aprile 2013

    18. J. Navarro Solano, C. Lanzilotti, M. Barrera, E. Barrot, JM. Dominguez. Manejo no invasivo de las complicaciones respiratorias en pacientes con lesion medular. XXIX Jornadas Nacionales de la Sociedad Española de Paraplejia. Sevilla. 2012

    19. J. Navarro Solano, C. Lanzilotti, V. Tagliente, N. Resta, M. Barrera, JM Dominguez. Management non invasivo delle complicanze respiratorie nei pazienti mielolesi in fase acuta. XXIII Congresso Nazionale della Societá Italiana di Riabilitazione Neurologica. Bari. 2013

    20. J. Navarro Solano, S. Damiani, I. Munno, F. Guastamacchia, S. Anglani, ML. Baccaro, G. Megna. Neuroendocrinoimmunologic disorders after severe acquired brain injury. 15° European Congress of physical and rehabilitacion medicine. Madrid 2006.

    21.  J. Navarro Solano, Damiani S, G. Megna. Studio delle popolazioni linfocitarie in pazienti con esiti di GCLA: ruolo della infiammazione. VI congresso Nazionale della Societá Italiana di Riabilitazione Neurologica. Venezia 2006

    22. J. Navarro Solano et al. Ruolo della neuroinfiammazione nelle gravi cerebrolesioni acquisite. Congresso Nazionale Società Italiana Medicina Fisica e Riabilitazione (SIMFER). Ottobre 2007. San Benedetto del Tronto.