Disabilità intellettiva e disturbi specifici dell’apprendimento. Quali analogie e quali differenze.
posted by Fondazione San Raffaele il 1 ottobre 2013Convegno del 19 ottobre – Fondazione San Raffaele, Presidio Ospedaliero di Ceglie Messapica
Convegno sulla Disabilità Intellittiva (DI) e i Disturbi Specifici dell’Apprendimento, considerate problematiche di frequente riscontro nell’età evolutiva. Pur avendo specifiche definizioni, a volte, possono presentarsi quadri clinici in cui può essere difficoltosa la diagnosi, per la potenziale sovrapposizione di alcuni aspetti clinici.
Oggetto del Convegno sarannno l’analisi e la diagnosi di DI e di DSA, i relativi percorsi terpautici-riabilitativi ed i rapporti tra le 2 condizioni.
La disabilità intellettiva si caratterizza per limitazioni significative, sia nel funzionamento intellettivo che nel comportamento adattivo, che si manifestano nelle abilità adattive concettuali, sociali e pratiche e che insorge prima dei 18 anni.
Questa definizione comprende quindi tre elementi essenziali
a) significative limitazioni nel funzionamento intellettivo,
b) significative limitazioni nel comportamento adattivo (concomitanti e correlate)
c) manifestazione durante il periodo dello sviluppo
Le persone con disabilità intellettive possono perciò essere capaci di vivere una vita soddisfacente e serena se adeguatamente supportate e sostenute lungo il corso della vita
Tra i disturbi specifici dell’apprendimento quello più noto è sicuramente la dislessia, che si manifesta con la difficoltà di automatizzazione delle procedure di transcodifica dei segni scritti in corrispondenti fonologici.