Alla Fondazione San Raffaele la seconda tappa del corso per “caregiver familiare”
posted by Fondazione San Raffaele il 16 Ottobre 2018Oltre le difficoltà e la burocrazia: come affrontare e convivere con la disabilità sfruttando gli strumenti a disposizione del cittadino
Convivere serenamente con la disabilità è possibile, avendo gli strumenti per affrontare le difficoltà della vita quotidiana, spesso aggravate da una farraginosa burocrazia: questo il cardine del corso, partito lo scorso 27 settembre, per Cittadini Esperti “Caregiver Familiare”. Organizzato dalla Asl di Brindisi e patrocinato dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Brindisi, Casa di Cura Salus, Centro di Riabilitazione Fondazione San Raffaele e ATI San Bernardo, il corso ha voluto fornire informazioni utili sui servizi sociali e sanitari offerti alla popolazione residente, consentendo ai partecipanti di acquisire conoscenze relative alle attività di cura e assistenza dei propri familiari in condizioni di salute di particolare gravità.
Proprio alla Fondazione San Raffaele, centro di riabilitazione d’eccellenza nel panorama nazionale, si è svolta la seconda tappa del corso, il 4 ottobre. I lavori sono stati aperti con i saluti istituzionali del Direttore Operativo Mauro Sansò e del Direttore Sanitario Bruno Falzea. A seguire gli interventi del primario Crocifissa Lanzilotti, la psicologa Francesca Buonocunto, la nutrizionista Mariangela Cinieri, il medico Emanuele Antonaci e, per la ASL di Brindisi, il direttore dei Servizi Socio-Sanitari Giuseppina Scarano. Ognuno dei professionisti, per quanto di propria competenza, ha fornito utili indicazioni generali sugli aspetti giuridici e sui diritti dei disabili, ma anche sugli iter burocratici da seguire per le necessità quotidiane dei ricoverati.
Alle fondamentali basi teoriche sono stati affiancati gli aspetti pratici: la fisioterapista Cotrina Errico ha infatti relazionato sul come “gestire” la persona disabile senza una terapia standard ma con risposte mirate a seconda delle esigenze del singolo. Tre persone con disabilità diverse, guidate dalla dott.ssa Errico, hanno dimostrato ai partecipanti come una persona in carrozzina possa mettersi a letto da sola, a rialzarsi da terra (con un minimo aiuto), a svestirsi e rivestirsi e a mangiare a tavola. Esempi straordinari che hanno “iniettato” fiducia nei presenti, dimostrando come un disabile possa dare il proprio contributo a se stesso e a chi gli sta vicino nella gestione della vita quotidiana.
L’incontro tenutosi venerdì 12 ottobre presso la ASL di Brindisi ha invece trattato il tema dell’organizzazione degli Ambiti territoriali e dei servizi sociali offerti alla popolazione, aprendo questa volta le porte anche ai cittadini non iscritti, che hanno potuto partecipare in qualità di uditori.BB